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Cos'è il processo di controllo delle modifiche?

Ogni progetto subisce dei cambiamenti: la richiesta di nuove funzionalità da parte di un cliente, un ritardo nella fornitura, la scoperta di limitazioni tecniche che non erano evidenti durante la pianificazione. Senza un approccio strutturato, questi cambiamenti possono influire anche sui progetti pianificati con la massima cura.

Un processo di controllo delle modifiche fornisce questo tipo di struttura. È un sistema formale per valutare, approvare e implementare modifiche all'ambito, alla pianificazione o alle risorse di un progetto. Anziché intervenire su ogni richiesta non appena arriva, i team utilizzano i processi di controllo delle modifiche per valutare l'impatto, comunicare con gli stakeholder e prendere decisioni informate che proteggano gli obiettivi del progetto.

Prosegui nella lettura per scoprire come funziona il controllo delle modifiche, quando usarlo e come metterlo in pratica. In questo articolo, parleremo dei passaggi chiave, delle best practice e degli strumenti che aiutano i team e gli stakeholder a gestire i cambiamenti senza sacrificare la qualità o le tempistiche.

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Cos'è il controllo delle modifiche?

Il controllo delle modifiche è la procedura formale utilizzata dalle organizzazioni per esaminare e approvare le modifiche a un progetto. Assicura che le modifiche proposte siano documentate e valutate rispetto all'impatto e agli obiettivi del progetto prima dell'implementazione.

Questo processo è importante per la riuscita dei progetti, perché evita che si prendano decisioni affrettate che possono comportare uno spreco di risorse o creare nuovi problemi. Quando i team valutano le modifiche in modo sistematico, possono identificare possibili conflitti, elaborare una stima precisa dei costi e restare allineati agli obiettivi aziendali. Il processo di controllo delle modifiche ITIL, ampiamente utilizzato nella gestione dei servizi IT, fornisce un framework che molte organizzazioni adattano alle loro esigenze specifiche.

Differenza tra controllo delle modifiche e gestione delle modifiche

Anche se questi termini sembrano simili, vengono usati per scopi diversi. La gestione delle modifiche è una disciplina più ampia che aiuta le persone e le organizzazioni a passare dallo stato in cui si trovano al momento allo stato che desiderano per il futuro. Le fasi della gestione delle modifiche riguardano soprattutto la comunicazione, la formazione e l'adozione culturale.

Il controllo delle modifiche è più tattico. È un sottoinsieme della gestione delle modifiche che gestisce nello specifico l'approvazione e l'implementazione delle modifiche per stabilire piani o sistemi.

Il concetto è questo: la gestione delle modifiche IT potrebbe comportare l'implementazione di nuovo software, completo di programmi di formazione e campagne di comunicazione, all'interno di un'intera azienda. Questo includerebbe lo sviluppo di un piano di gestione delle modifiche e il rispetto di misure specifiche per garantire un'adozione efficace. Il controllo delle modifiche, invece, gestirebbe il processo tecnico di revisione, approvazione e distribuzione di ogni aggiornamento specifico di quel software.

Nella gestione dei progetti, un'azienda può passare da un approccio a cascata a un approccio di sviluppo Agile. In questo caso, la gestione delle modifiche gestisce la formazione, la comunicazione e il cambiamento culturale. Il processo di controllo delle modifiche nella gestione dei progetti gestirebbe la decisione specifica di aggiungere o meno una nuova funzionalità richiesta da un cliente a metà di uno sprint.

Vantaggi di un processo di controllo delle modifiche

Un processo strutturato di controllo delle modifiche (a volte detto anche processo di controllo della gestione delle modifiche) crea prevedibilità in situazioni altrimenti caotiche. Quando tutti sanno come verranno valutate e approvate le modifiche, i team dedicano meno tempo a discutere delle procedure e possono concentrarsi di più sui risultati.

Questi vantaggi contribuiscono direttamente a migliorare i risultati del progetto riducendo gli sforzi inutili, prevenendo problemi di comunicazione e garantendo che i progetti rimangano allineati agli obiettivi originali.

Riduce il rischio di progetto e lo slittamento dell'ambito

La valutazione delle modifiche prima dell'implementazione aiuta i team a identificare tempestivamente i potenziali problemi. Quando una richiesta di modifica viene sottoposta a revisione formale, i coordinatori del progetto possono valutare il potenziale impatto sulle tempistiche, sui budget e sul lavoro esistente.

Gli strumenti di valutazione dei rischi e i flussi di lavoro di approvazione supportano questo vantaggio richiedendo agli stakeholder di prendere in considerazione le implicazioni. Una modifica apparentemente di poco conto può richiedere una rilavorazione significativa in altre aree. Senza una valutazione formale, questi impatti nascosti emergono solo dopo che i team hanno già impegnato le risorse.

Il controllo delle modifiche stabilisce inoltre limiti chiari per l'ambito del progetto. Quando ogni modifica richiede una giustificazione e un'approvazione, i team possono prevenire lo slittamento dell'ambito, che allarga gradualmente i risultati finali oltre quanto concordato inizialmente. Questo tipo di controllo dell'ambito favorisce tassi di successo più elevati perché i team possono effettivamente portare a termine ciò che iniziano.

Migliora la responsabilità e la comunicazione

L'assegnazione di una responsabilità chiara per ogni modifica rende più trasparente l'intero processo. Quando qualcuno deve richiedere formalmente una modifica e la revisione di tale modifica è responsabilità di una persona specifica, non ci sono dubbi su chi ha preso una determinata decisione o perché l'ha fatto. Questa trasparenza rende più facile tenere traccia delle decisioni e, in un secondo momento, comprendere il ragionamento su cui si basano.

Se tutti gli stakeholder restano informati durante tutto il processo, non ci sono sorprese. Un flusso di lavoro formale garantisce che le parti interessate ricevano aggiornamenti nei momenti chiave. Questa comunicazione coerente riduce i conflitti e aiuta i team a coordinare il proprio lavoro in modo più efficace.

Maggiore collaborazione e riduzione della perdita di conoscenze

La documentazione delle modifiche crea un record che aiuta i team a condividere le conoscenze tra i reparti e in diversi periodi di tempo. Quando una persona lascia l'organizzazione oppure arriva qualcuno di nuovo, questi record forniscono un contesto sul motivo per cui sono state prese determinate decisioni e su come si è evoluto il progetto.

Gli strumenti di collaborazione riducono i silos facendo in modo che la documentazione delle modifiche sia accessibile a tutti coloro che ne hanno bisogno. Non ci sono più conoscenze contenute nei thread di e-mail o nei singoli taccuini, ma sistemi centralizzati che consentono ai team di imparare dalle decisioni passate ed evitare il ripetersi degli errori compiuti.

Quando utilizzare un processo di controllo delle modifiche

Il controllo formale delle modifiche è più utile nelle situazioni descritte di seguito.

  • Progetti con più stakeholder: quando molte persone o diversi reparti dipendono dai risultati del progetto, i processi formali assicurano che tutti siano costantemente allineati e informati sulle modifiche.
  • Settori regolamentati: le organizzazioni del settore sanitario, finanziario o governativo devono spesso affrontare requisiti di conformità che impongono processi di approvazione documentati per qualsiasi modifica al sistema o al processo.
  • Implementazioni tecniche complesse: i progetti IT su larga scala, le modifiche alle infrastrutture o le integrazioni di sistema traggono vantaggio dalla valutazione strutturata perché con le interdipendenze si rischia facilmente di trascurare impatti critici.
  • Progetti con scadenze o budget ristretti: quando le risorse sono limitate, i team hanno bisogno di processi formali per valutare se le modifiche proposte valgono il costo e il ritardo.

Per riconoscere quando sono necessari processi formali di controllo delle modifiche, alla fine basta chiedersi quali sono le conseguenze degli errori. Se una modifica non approvata rischia di creare problemi significativi, sprecare ingenti risorse o influire su molte persone, spesso è necessario un controllo formale delle modifiche.

Passaggi chiave nel processo di controllo delle modifiche

In genere, il flusso di lavoro per il controllo delle modifiche segue diverse fasi che creano coerenza e completezza, assicurando che nulla venga trascurato e che le decisioni vengano prese sulla base di informazioni complete.

1. Avvia una richiesta di modifica

Le richieste di modifica iniziano quando qualcuno identifica la necessità di una modifica. Ad esempio, un project manager che risponde al feedback degli stakeholder, uno sviluppatore che scopre una limitazione tecnica o un membro del team che propone un miglioramento. La persona che presenta la richiesta invia una documentazione formale che descrive cosa è necessario cambiare e perché.

La responsabilità della presentazione delle richieste ricade in genere su chiunque sia coinvolto nel progetto, anche se alcune organizzazioni limitano questa attività a ruoli specifici.

2. Valuta e analizza la modifica

Una volta inviate, le richieste vengono sottoposte all'analisi dell'impatto. I coordinatori del progetto o i comitati di revisione valutano le implicazioni sui costi, gli effetti sulle tempistiche, i requisiti in termini di risorse e la fattibilità tecnica. Questa valutazione esamina come la modifica può influire su altri elementi del progetto e se è in linea con gli obiettivi generali.

Spesso la fase di analisi coinvolge vari punti di vista. I responsabili tecnici valutano la complessità dell'implementazione, mentre i team finanziari stimano i costi e i project manager esaminano gli impatti sulla pianificazione. Questa revisione completa garantisce che le decisioni tengano conto di tutti i fattori rilevanti.

3. Rivedi e approva la modifica

Dopo l'analisi, è il momento delle decisioni finali degli stakeholder o di un comitato di controllo delle modifiche, che esaminano la valutazione, valutano i benefici rispetto ai costi e determinano se approvare, rifiutare o rinviare la modifica.

In genere, i criteri di approvazione includono fattori come l'allineamento con gli obiettivi aziendali, la disponibilità di risorse, i livelli di rischio accettabili e l'impatto sugli impegni esistenti.

4. Implementa la modifica

Le modifiche approvate passano quindi all'esecuzione. I team aggiornano i piani di progetto, modificano le pianificazioni, riassegnano le risorse ed effettuano le modifiche effettive. Durante l'implementazione, è fondamentale una comunicazione efficace, che aggiorna tutti riguardo ai progressi e facilita il coordinamento del lavoro in varie aree.

5. Monitora e chiudi la modifica

Dopo l'implementazione, i team verificano che le modifiche abbiano ottenuto i risultati previsti. A questo scopo, potrebbero servire test, feedback degli utenti, monitoraggio delle prestazioni o altri metodi di convalida. Una volta che è stato confermato l'esito positivo, la modifica viene formalmente chiusa e documentata per riferimento futuro.

Una corretta chiusura garantisce una registrazione completa di ciò che è cambiato, del motivo per cui è cambiato, di come è stato implementato e dei risultati ottenuti. Questa documentazione diventa preziosa per progetti e audit futuri.

Esempio di processo di controllo delle modifiche

Pensa a un team di sviluppo software che sta realizzando un portale clienti. A metà del progetto, un importante cliente richiede l'integrazione con una piattaforma di analisi di terze parti che non era inclusa nel progetto originale. Ecco quindi cosa succede a questo punto:

  • L'account manager avvia una richiesta di modifica, documentando le esigenze del cliente e la giustificazione aziendale.
  • La persona responsabile dello sviluppo analizza i requisiti tecnici e arriva alla conclusione che serviranno altre due settimane di lavoro.
  • Il project manager valuta l'impatto complessivo sulle tempistiche e stabilisce che questa modifica ritarderà di dieci giorni il lancio originale.

Il comitato di controllo delle modifiche esamina i risultati insieme al valore strategico legato al soddisfacimento delle richieste di questo importante cliente, quindi approva la modifica a determinate condizioni: il cliente coprirà i costi di sviluppo aggiuntivi e il team implementerà la modifica come funzionalità della fase due dopo il lancio del portale principale.

L'implementazione procede secondo il piano rivisto. Il team documenta i requisiti di integrazione, modifica l'ambito del progetto e comunica le nuove tempistiche a tutti gli stakeholder. Dopo una corretta distribuzione, chiude la richiesta di modifica con note sulle lezioni apprese che potranno essere applicate a integrazioni future.

Best practice per un efficace controllo delle modifiche

Un efficace controllo delle modifiche si basa sulla coerenza nell'esecuzione. L'efficacia del processo è favorita dalle pratiche descritte di seguito.

  • Usa modelli standardizzati: l'impiego di moduli di richiesta con campi coerenti assicura che i mittenti forniscano in anticipo tutte le informazioni necessarie, riducendo i botta e risposta durante la valutazione.
  • Coinvolgi in anticipo gli stakeholder: se includi nelle discussioni, fin dall'analisi, le parti interessate, eviterai sorprese e favorirai il consenso alle decisioni.
  • Mantieni una comunicazione chiara: con aggiornamenti regolari sullo stato delle richieste, tutti sono informati e puoi gestire le aspettative sulle tempistiche.
  • Stabilisci tempistiche realistiche: definisci la velocità con cui verranno esaminati i diversi tipi di modifiche in modo che i richiedenti sappiano cosa aspettarsi.
  • Documenta tutto: record completi favoriscono gli audit, forniscono un contesto storico e aiutano i nuovi membri del team a comprendere l'evoluzione del progetto.

Le best practice per la gestione delle modifiche e questi suggerimenti creano un solido framework.

Strumenti che supportano il processo di controllo delle modifiche

Le piattaforme moderne semplificano il monitoraggio, la documentazione e l'automazione del controllo delle modifiche. Gli strumenti di gestione dei progetti come Jira forniscono flussi di lavoro strutturati per l'invio e la revisione delle richieste.

Centralizzano la comunicazione, allegano documenti pertinenti e creano automaticamente audit trail.

Le piattaforme ITSM progettate specificamente per la gestione dei servizi IT offrono funzionalità come il routing di approvazione, modelli di valutazione dell'impatto e l'integrazione con i database di gestione della configurazione. Questi strumenti aiutano i team a seguire il processo di controllo delle modifiche nella gestione dei progetti applicando procedure coerenti.

Le piattaforme di collaborazione come Confluence favoriscono la documentazione e la condivisione delle conoscenze, aiutando i team a mantenere registri delle modifiche completi e che rimangono accessibili nel tempo.

Semplifica il processo di controllo delle modifiche con Jira Service Management

Jira Service Management riunisce in un'unica piattaforma tutto ciò di cui i team hanno bisogno per un efficace controllo delle modifiche. Automatizza i flussi di lavoro di approvazione in modo che le richieste passino senza problemi dall'invio alla revisione all'implementazione.

La gestione delle modifiche in Jira Service Management offre moduli personalizzabili per garantire che i richiedenti forniscano informazioni complete, mentre l'analisi integrata aiuta i team a tenere traccia di metriche come i tempi di approvazione e le percentuali di successo delle modifiche.

Il calendario delle modifiche di Jira Service Management permette di vedere le modifiche pianificate, aiutando i team a evitare conflitti e a coordinare le tempistiche per l'implementazione. I team possono centralizzare tutte le comunicazioni all'interno della piattaforma, di conseguenza non ci saranno thread di e-mail sparsi e tutti avranno accesso alle stesse informazioni. La piattaforma si integra con strumenti di sviluppo, sistemi di monitoraggio e altri software, creando un quadro completo di come le modifiche influiscono su sistemi a livello più ampio.

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