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Retrospettive Agile

Il tuo team conduce una retrospettiva ogni volta che riflette sul passato per migliorare il futuro. Tra team tecnici e non tecnici, puoi condurre retrospettive per qualsiasi progetto! In questo momento, stiamo ospitando una retrospettiva sullo sviluppo di software Agile aperta al pubblico. Aiutaci a definire il futuro dell'Agile aggiungendo le tue idee alla nostra board.

Partecipa alla conversazione su #RetroOnAgile

Rifletti sullo sviluppo del tuo software pubblicando un tweet con #RetroOnAgile. Comunicaci una cosa che ti piace con #ILike, una cosa che vorresti migliorare con #IWish e una cosa che vorresti vedere in futuro con #WhatIf. Fai riferimento alle centinaia di risposte riportate di seguito per trovare ispirazione. Il tuo feedback sarà visibile qui entro 24 ore.

Suggerimento: ^^^ Sostituisci la domanda con la tua risposta e lascia gli hashtag ;-)

La nostra board di #RetroOnAgile

Perché condurre una retrospettiva?

Nel 2001, con un colpo di penna, è nata la retrospettiva Agile. L'ultimo dei dodici principi dello sviluppo Agile stabilisce quanto segue:

"Periodicamente il team riflette su come diventare più efficace, quindi modifica e adatta il suo comportamento di conseguenza."

Il Manifesto Agile precisa che, per poter incarnare meglio i valori Agile, i team devono riunirsi a intervalli di tempo regolari per eseguire controlli e apportare modifiche. Di solito i team di sviluppo mettono in pratica questo principio organizzando regolarmente riunioni retrospettive ma, sebbene questo sia lo strumento più comune per condurre retrospettive, non è l'unico.

Negli ultimi tempi, il concetto di retrospettiva viene applicato non più ai soli team di sviluppo, bensì a tutti gli aspetti del business e del lavoro in team.

Conosco team di marketing che conducono retrospettive sulle campagne e team di gestione che conducono retrospettive su grandi presentazioni. Inoltre, Atlassian sta ospitando una retrospettiva sull'intero settore. Questa apertura alle retrospettive e la loro proliferazione in tutti gli aspetti del business è qualcosa per cui è giusto entusiasmarsi.

Il motivo per cui bisogna entusiasmarsi delle retrospettive è che l'approccio Agile entra in gioco proprio qui. Molti dei concetti fondamentali del Manifesto Agile, infatti, vengono rafforzati attraverso le riunioni retrospettive. Considera i seguenti valori:

  • Gli individui e le interazioni più che i processi e gli strumenti
  • Rispondere al cambiamento più che seguire un piano

A ben vedere, condurre una retrospettiva significa lavorare con persone reali per apportare modifiche e miglioramenti. Sono poche le cose che consolidano maggiormente i principi Agile. Ora che sappiamo perché le retrospettive sono così importanti, continua a leggere e scopri come organizzare una riunione per conto tuo.

Non dimenticare che conduciamo le retrospettive per migliorare quindi, se ti interessa la metodologia Agile, partecipa alla nostra retrospettiva #RetroOnAgile e contribuisci a definire il futuro dello sviluppo software.

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La riunione retrospettiva

Le retrospettive sono un'ottima occasione per il tuo team Agile per valutare se stesso e creare un piano per gestire le aree di miglioramento per il futuro. La retrospettiva abbraccia l'ideale del miglioramento continuo e aiuta a proteggere dalle insidie dell'autocompiacimento uscendo dal ciclo di lavoro per riflettere sul passato.

Lo scopo della riunione retrospettiva è:

  • Valutare lo sprint, l'iterazione o l'elemento di lavoro più recente, in particolare in termini di dinamiche, processi e strumenti del team.
  • Identificare e classificare gli elementi che sono andati bene e quelli che non sono andati bene.
  • Creare e implementare un piano per migliorare il modo di lavorare del team.

La retrospettiva offre un luogo sicuro per concentrarsi sull'introspezione e sull'adattamento. Affinché le retrospettive abbiano successo, ci deve essere un'atmosfera di sostegno che incoraggi (ma non obblighi) tutti i membri del team a fornire il proprio contributo.

La retrospettiva deve essere un'esperienza positiva e stimolante per il tuo team. Aiuta i membri del team a condividere feedback importanti, lasciare andare le frustrazioni e lavorare insieme per trovare soluzioni. Anche i facilitatori possono trarre svariati vantaggi dalla retrospettiva, tra cui una migliore comprensione di come collaborano i membri del team e delle sfide incontrate nell'ultimo sprint (ma anche dei successi ottenuti). Una retrospettiva di successo si traduce in una lista di miglioramenti di cui i membri del team si assumono la responsabilità e su cui lavorano nello sprint successivo.

Come condurre la tua prima retrospettiva

A volte può essere utile variare il formato della retrospettiva (approfondiremo questo tema più avanti!), ma determinati aspetti come tempistiche, partecipanti e formato generale dovrebbero rimanere il più coerenti possibile.

Quando

Per i team Agile che lavorano nel tradizionale sprint di due settimane, la retrospettiva dovrebbe avere luogo al termine di ogni sprint. Per i team che lavorano più in stile Kanban, può avere senso una retrospettiva con cadenza mensile o trimestrale. È consigliabile anche coinvolgere i membri della leadership più ampia quando vengono lanciate iniziative importanti. Piuttosto che sul risultato ottenuto, concentrati sul modo in cui i membri del team hanno lavorato insieme per produrre tale risultato.

Dedica alla retrospettiva da un minimo di trenta minuti a un massimo di un'ora, a seconda della durata dello sprint e dei temi da affrontare.

Chi

Ogni membro del team dovrebbe partecipare alla retrospettiva, con un facilitatore che guida la discussione. Il facilitatore può essere lo Scrum Master, l'owner di prodotto o uno dei membri del team a rotazione. Puoi coinvolgere a tua discrezione progettisti, marketer o chiunque altro abbia contribuito allo sprint o all'iterazione in questione.

Cosa

Esistono diversi modi per preparare la tua retrospettiva (ne parleremo più avanti), ma ecco un modello di base per le riunioni retrospettive:

  1. Crea una breve lista delle cose che hanno funzionato bene e di quelle che potrebbero essere migliorate. Questa lista può essere creata su una lavagna, in una pagina Confluence di Atlassian o addirittura in una nota adesiva sul muro! Indipendentemente dal luogo in cui acquisisci il feedback iniziale, assicurati di prenderne nota subito dopo la riunione per poterlo usare come riferimento in futuro.
  2. Assegna le priorità in questa lista in base all'importanza di ciascun elemento come team. Potresti scoprire temi comuni che possono essere raggruppati insieme.
  3. Discuti i modi e le tattiche per migliorare i primi due elementi indicati nella lista degli elementi da migliorare. Concentrati sui risultati, non sulle azioni, sulle persone o sul passato.
  4. Crea un piano d'azione. Entro la fine della sessione, il team dovrebbe aver prodotto una serie di idee attuabili con responsabili e date di scadenza ben definiti per gestire le aree di miglioramento.
  5. Presta particolare attenzione al punto 4. Non esiste niente di più frustrante che parlare degli stessi ostacoli in ogni retrospettiva. Evita la stagnazione (e la frustrazione!) assicurandoti che, al termine della sessione, tutti conoscano con precisione i passaggi successivi. Ogni elemento di azione identificato nella retrospettiva deve avere un responsabile ben definito che lo segua fino al completamento.

Perché la varietà è il sale della vita

Standardizzare la tua retrospettiva è una buona idea per creare coerenza e rafforzare la fiducia all'interno del team nel tempo. Tuttavia, esistono alcuni "aggiustamenti" che i facilitatori possono testare per scoprire ulteriori approfondimenti, incoraggiare la partecipazione dei nuovi membri del team o semplicemente mantenere vivo l'interesse.

Coinvolgi un facilitatore esterno. Di solito le retrospettive vengono gestite dallo Scrum Master o dal coordinatore progetto, ma puoi considerare anche la possibilità di coinvolgere un ospite per semplificare la tua prossima retrospettiva. Se qualcuno non direttamente coinvolto guida la discussione, la dinamica può cambiare in modo positivo. Inoltre, questa strategia consente a un altro membro dell'organizzazione di osservare il modo di lavorare di altri team Agile e, eventualmente, individuare qualche best practice che potrebbe essere utile per il proprio team.

Modifica le istruzioni dell'elenco. In fin dei conti, l'analisi retrospettiva serve per scoprire cosa funziona e cosa no. Prendi in considerazione queste istruzioni diverse:

  • Iniziare/interrompere/continuare: ciò che il team dovrebbe iniziare, interrompere e continuare a fare. Concentrati sui modi per interrompere gli elementi nella colonna "Interrompere".
  • Più/meno: cosa il team deve fare di più o di meno. Crea un piano per gestire gli elementi più importanti nella lista delle cose da fare di meno.
  • Felice/triste/arrabbiato: cosa ha reso il team felice, triste e arrabbiato. Come avrai intuito, devi concentrarti sulle liste delle cose che hanno reso il team triste e arrabbiato per fare in modo che la prossima volta siano presenti elementi solo nella colonna delle cose che hanno reso felice il team.

Coinvolgi la leadership. Dopo aver lanciato un progetto importante, stabilisci un orario con un membro del tuo team di leadership e analizzate il modo in cui il team ha lavorato insieme (non come è andata l'iniziativa).

Esistono moltissimi modi per migliorare, quindi non esitare a trovare nuovi trucchi per conto tuo. Che tu stia provando a coinvolgere un team distribuito o a migliorare un processo di retrospettiva stagnante, la chiave è mantenere il tuo team coinvolto e rendere i risultati attuabili.

Partecipa alla conversazione!

Ora che conosci le basi per gestire una retrospettiva, vorremmo conoscere meglio le retrospettive del tuo team. Inizia il tuo tweet con gli hashtag #ILike, #IWish o #WhatIf e potresti vedere il tuo feedback sulla nostra board virtuale qui sopra! Partecipa alla conversazione →

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