Come creare una cultura collaborativa

Cos'è una cultura collaborativa?

La collaborazione avviene praticamente in ogni organizzazione. Tuttavia, non tutte le organizzazioni hanno una cultura collaborativa. Qual è la differenza?

Una cultura collaborativa è quella in cui la collaborazione è regolare e deliberata. La collaborazione non avviene solo se qualcuno la avvia per caso. Al contrario, è integrata nei processi di lavoro quotidiani e negli atteggiamenti che le persone assumono nei confronti del lavoro.

Al centro di una cultura collaborativa c'è l'idea che insieme si sta meglio. È incentrata sull'idea che l'intelligenza collettiva sia alla base delle soluzioni più creative.

Quali sono le caratteristiche principali di una cultura collaborativa?

Trasparenza e condivisione delle conoscenze

Innanzitutto, le culture collaborative sono culture trasparenti. Un ambiente di lavoro veramente collaborativo è quello in cui non si cerca di capire cosa vogliono davvero i superiori. Per lavorare insieme in modo efficace, il tuo team deve allinearsi su obiettivi comuni e avere chiaro il modo in cui lavorare per raggiungere tali obiettivi.

In una cultura collaborativa, i leader condividono liberamente notizie e informazioni, siano esse positive o negative. Non parlare delle sconfitte o delle battute d'arresto crea un'atmosfera in cui le voci girano e i dipendenti sentono di non essere considerati affidabili.

Quando un'organizzazione non parla internamente di qualcosa che è andato storto, perde l'opportunità di imparare da esso.invece che in una sala conferenze angusta e squallida? In una cultura collaborativa, la cosa più importante non è che tu o il tuo team vinciate sempre. Piuttosto, è che impariate da tutto e che migliorate l'organizzazione condividendo ciò che avete appreso.

Sebbene possa spaventare condividere ciò che non va, a volte i dipendenti esitano anche a condividere ciò che va bene. Un individuo o un team potrebbe sentirsi possessivo nei confronti delle proprie informazioni e best practice. Potrebbero temere di perdere il vantaggio sui colleghi o sugli altri reparti se "svela" i propri segreti.

Questo però finisce per danneggiare l'organizzazione. Le culture collaborative promuovono la documentazione e la condivisione delle best practice in modo da sfruttare al meglio le competenze di tutti. Inoltre, forniscono gli strumenti tecnologici giusti per facilitare questa condivisione.

Rapporti di fiducia

Un'organizzazione che voglia diventare più collaborativa non riuscirà mai a farlo semplicemente dicendo alle persone: "Ok, inizia a collaborare di più". Questo vale soprattutto se i dipendenti sono abituati a prendere decisioni o a proporre idee per lo più da soli. La collaborazione nasce da rapporti di fiducia. Questi non si creano da soli. Ecco alcuni modi per incoraggiarli:

• Spazi collaborativi. Per promuovere la creazione di relazioni, il tuo ambiente di lavoro deve avere spazi attraenti dove i dipendenti possano lavorare insieme. Non preferiresti collaborare in un luogo confortevole e stimolante invece che in una sala conferenze angusta e squallida?
  
  Puoi anche verificare se ci sono modifiche da apportare al tuo spazio fisico per avvicinare persone con competenze diverse. Imbattersi in un collega in cucina o in terrazza può innescare conversazioni che portano alla collaborazione. L'esempio più famoso è probabilmente la sede della Pixar. In alternativa, puoi provare a collaborare a livello interfunzionale in modo più formale. Dai un'occhiata alla nostra guida sui team interfunzionali per saperne di più su come fare.

Leader modello di collaborazione

Oltre a promuovere la trasparenza e la creazione di relazioni, i leader hanno un altro ruolo importante nella costruzione di una cultura collaborativa.

Affinché la collaborazione diventi davvero un valore organizzativo, i leader devono diventare dei modelli di collaborazione. I membri del loro team (si spera!) prestano attenzione a ciò che dicono sulla collaborazione. Ma prestano ancora più attenzione a ciò che fanno.

Quindi cosa dovrebbero fare i leader?

• Mettere in pratica ciò che predicano. I leader non possono dire ai dipendenti di usare un nuovo strumento di comunicazione o una struttura collaborativa e poi ignorarli. I membri del team devono vedere i leader che li utilizzano.
• Non fare da sé. I leader minano la cultura collaborativa anche quando si dichiarano pronti a lavorare insieme, ma poi si comportano come lupi solitari. Per alcuni leader può essere umiliante ammettere di non avere tutte le risposte, cercare altri pareri e ascoltare effettivamente queste opinioni divergenti. Tuttavia, in ultima analisi, questo rende loro e i loro team migliori.
• Mostrare rispetto. Quando i leader danno prova di vulnerabilità, dimostrano quanto rispettano i contributi dei membri del loro team. I dipendenti desiderano più rispetto. Questo crea un'atmosfera in cui tutti vogliono dare il meglio di sé.
• Dai ai dipendenti la possibilità di collaborare. Questo significa fare un passo indietro rispetto al micromanaging e lasciare ai membri del team un maggiore margine di manovra. Significa integrare la collaborazione nei processi in team, ad esempio dando spazio alle timeline per la revisione dei progetti da parte di altri. Inoltre, significa dotare i dipendenti delle competenze necessarie per collaborare, attraverso il coaching quotidiano e persino una formazione specifica.
• Premiare il lavoro di squadra.. Infine, i leader che vogliono rendere una cultura più collaborativa dovrebbero dare un'occhiata ai comportamenti che stanno effettivamente incoraggiando. Se parli molto di collaborazione, ma elogi e promuovi i dipendenti più individualisti, il resto del team se ne accorgerà.

Fai i primi passi verso una cultura collaborativa

Costruire una cultura collaborativa può essere un processo impegnativo e continuo. Da dove dovresti iniziare? Rendi la tua organizzazione più trasparente mettendo le informazioni importanti in un unico posto e rendendole facilmente reperibili. Puoi anche scoprire come Confluence velocizza la comunicazione e la collaborazione.